lunedì 1 agosto 2011

CHI RICORDA PIU' LA LINGUA ITALIANA?

Sempre piu' mi accorgo che c'e' una noncuranza nell'esprimersi. Non come concetti, ma grammaticamente. Tutti, ormai, abbiamo fatto almeno la terza media, non siamo piu delle generazioni di mio padre e dintorni, per cui la 5° elementare era un traguardo. Tutti, chi piu' chi meno, abbiamo studiato le materie piu' importanti, l'italiano e la grammatica. Le basi che insegnano gia' alle elementari dovremmo ricordarle. Eppure, c'e' gente, anche "studiata" (per dire diplomata o ancor peggio laureata) che si ostina ad invertire la preposizione articolata AI con la seconda voce del tempo presente del verbo avere HAI, e non solo: congiuntivi a casaccio, predicati verbali inventati...... Insomma, non farebbe male un po' piu' di cura per una lingua che e' troppo spesso bistrattata, ma che e' stata culla delle civilta' di quasi tutto il mondo. Scusate lo sfogo, ma e' irritane pensare che le scuole sfornino ogni giorno persone che con tanto di diploma o laurea confondono e perseverano nello sbagliare i principi fondamentali dello scrivere, in barba al Sommo Poeta che si rivolta nella tomba. Rimane comunque una mia idea, ma ci vuole cosi' poco........

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