mercoledì 30 novembre 2011

OGGI, COME IERI, COME DOMANI.

Le cose non vanno molto bene. Non ho piu' stimoli, non ho soddisfazioni, niente si sblocca, insomma va tutto a rotoli. Oggi la pagella di mia figlia mi ha fatto saltare, una 2° media con 3 quattro su materie importanti e' un campanello di allarme non indifferente. E mi chiedo: Sara' la mia inquietudine che trasmetto a lei a far si' che si comporti come una ribelle, che non renda a scuola e che abbia atteggiamenti di sfida con i professori e chiusura con me? Ancora non ho ottenuto nulla nemmeno con gli psicologi, le cose sembrano non migliorare, io mi stresso ancora di piu' e sinceramente sono stanco. Di tutto, di cose che ristagnano senza fare passi verso una soluzione, senza avere un briciolo di pace e solo, completamente solo con me stesso, che e' cio' che mi pesa di piu'. E' una cosa che mi fa male, da sempre. E non so come risolverla. Mah, resto a vedere il passare dei giorni tutti uguali, sperando. Ma sperando in che? Piu' passano e piu' sono convinto che le cose non migliorano, che restero' solo con me stesso e che il resto andra' sempre a rotoli. Non e' da me, ho retto a cose immense, ma adesso veramente non ce la faccio piu'.... Vado a riposarmi, domani sara' un nuovo giorno, vedremo cosa avverra'!

lunedì 7 novembre 2011

AMORE, CORPO E MENTE.

Non esiste corpo vivente 
che non sappia amare,
esiste pero' la mente 
che si rifiuta di amare, 
ma anche quest'ultima 
alla fine cede al sentimento 
piu' potente che esista!


sabato 5 novembre 2011

E PENSARE CHE....

E pensare che ho sempre creduto 
che le cose facili fossero veramente facili, 
per me no. 
E pensare che un tempo pensavo 
che l'amore fosse indissolubile, 
ancora lo penso, 
ma per me non lo e' mai stato. 
E pensare che credevo da sempre 
che l'onesta' fosse principio di tutti, 
non ne ho mai vista tantissima. 
E pensare che credevo 
di essere l'unico ad ammalarsi di tutto e di piu', 
ma ci sono persone a cui succede di peggio. 
E pensare che credevo di essere nel giusto, 
ad essere onesto, 
fedele,
a rispettare la legge, 
ad essere educato, 
ma mi sono accorto che la societa' di oggi 
tutto e' tranne che onesta, 
leale, 
educata, 
fedele 
e corretta verso gli altri. 
Credo che andro' a riposare, 
a cercare di recuperare il sonno perduto 
durante le mie notti insonni, 
ma sopratutto a non pensare.


martedì 1 novembre 2011

HO SMESSO DI BESTEMMIARE.

Ho smesso di bestemmiare, molto tempo fa. Strano modo di iniziare il post. Ma mi e' venuto il pensiero scorrendo il mio passato, la mia condotta verso me stesso e verso gli altri, e ricordo che un giorno indefinito di molti anni fa mi fermai e mi immagiani a guardarmi da fuori, come se fossi un'altra persona. 
Non mi sono mai piaciuto molto, ma quella volta non mi piaqui affatto. Mi chiesi perche', e vidi un ventenne pieno di problemi, neo papa' disoccupato, con una compagna di 11 anni piu' grande che sentenziava e alimentava il nervosismo che generava parolacce e bestemmie. 
Dopo che fini' quella storia, mi calmai e mi chiesi perche', che senso avesse la bestemmia. Non mi sono mai trovato a mio agio in chiesa, non mi fido di preti e suore anche se ne ho tra i miei amici. Ma il mio punto di principio da sempre e' stato il rispetto degli altri. E li' mi accorsi che non ne avevo, ne' per chi crede, ne' per il credo in se' (non chiamiamola religione, religione per me e' sinonimo di industria, ma questo e' tutt'altro discorso.) Ciascuno e' legittimamente libero di credere in qualcosa, e sono del parere che e' l'ultima forma di vera liberta' che abbiamo ancora. 
Vivendo assieme a un padre veneto, che per intercalare e per natura ha sempre bestemmiato, presi il vizio anch'io, finche' non presi coscienza e mi fermai. Adesso non lo capisco piu' chi bestemmia, ho un cognato che ne tira giu' di ogni in ogni occasione, e davvero mi da ribrezzo il sentire tanto inveire contro simboli di credenza. Sara' genetico per i popoli latini, unici a bestemmiare contro il loro credo, ma non so perche' succeda. In fondo, se non credo che senso ha? E' come negare di non credere, e' come ammettere che esista cio' a cui non si crede!
Perche' di questo post? Forse per scrivere qualcosa e per non arrugginirsi, forse per la festa di oggi, che tutti o quasi la prendono come una festa pagana, ma che in effetti sarebbe la "festa di compleanno" per i santi, tutti, ma soprattutto quelli minori che non sono mai nominati nemmeno nei calendari. Mi sto inoltrando in un campo non mio, sono agnostico, e chi mi segue lo sa da tempo, ma credo che un po' di rispetto altrui si possa manifestare anche cosi'.
Ho smesso di bestemmiare.