giovedì 30 maggio 2013

SOGNARE...

Sognare

a volte e' solo

l'illusione di una realta' fittizia,

virtuale

e impalpabile.

Meglio la concretezza,

fa stare meglio al risveglio.

mercoledì 22 maggio 2013

MATERA.

Matera.
Nel suo ordine disordinato
tra vecchio e nuovo
ho trovato un pezzo
che mancava alla mia vita.
Amici che non ho mai cercato,
eccoli li',
anche loro in terra sconosciuta
a condividere cose,
emozioni,
brividi e sensazioni.
Che cosa magnifica,
l'amicizia pura che nasce
da un interesse comune,
dallo scoprire bellezze che nessuno di noi
poteva immaginare.
Matera ruffiana,
ha fatto da sfondo
a un incontro davvero importante,
un grande anello al dito della nostra vita.
Matera, grazie!
 
 
Col sorriso di un clown,
affronto la vita
piena di ostacoli
tragedie
stenti.
Il vestito goffo,
le scarpe grosse
le ho appese al chiodo
ma dentro di me le indosso ancora,
per difendermi dal dolore,
per ripararmi dalle sventure,
per superare le lunghe salite che incontro.
Il sorriso di un clown
stampato sul mio viso
nasconde la tristezza
di un amore che manca
e degli anni che passano
cancellando sulla loro strada
sempre piu' a fondo le speranze.
Il sorriso di un clown,
questo rimmara' di me, alla fine.


martedì 21 maggio 2013

IL TUO SILENZIO.

Il tuo silenzio 
e' ambiguo, 
atroce, 
lancinante 
per le mille risposte, 
per le mille spiegazioni che potrebbe nascondere.
Il tuo silenzio 
puo' essere una pausa riflessiva, 
per riordinare idee,
per porre una decisione giusta al posto giusto, 
per...
Il tuo silenzio 
mi urla dentro, 
un urlo come dalla peggiore delle torture possa provenire,
Mi strazia sempre e costantemente.
Il tuo silenzio puo', 
e so che e', 
un silenzio di difesa, 
di chiusura verso cio' che non vorresti 
ma devi dire, 
che farebbe male.
Il tuo silenzio, 
il tuo silenzio rompilo, 
superando ostacoli e frontiere, 
superando idee ed emozioni,
Ma il tuo silenzio, 
seppure con un NO, 
rompilo, 
per me!



sabato 11 maggio 2013

SENTIMENTI.

La mano nella mano,

le dita intrecciate,

le vibrazioni impercettibili

e la delicatezza dell’accarezzamento vicendevole,

il suono di mille campanelli nella mente

e gli sguardi dapprima sfuggenti,

poi sempre piu’ intensi

a scrutare, con desiderio e timidezza

ogni singolo lembo di pelle,

ogni parte del viso.

Le mani si staccano,

i corpi ruotano uno di fronte all’altro

le mani si sciolgono e le braccia si protendono

in un abbraccio stretto ma non troppo,

avvolgendo i corpi come fossero uno solo,

le labbra suggellano in un lunghissimo bacio

i sentimenti provati da chissa’ quanto tempo,

l’amore che nasce in quel momento

o che si rafforza dopo tanti anni.

Le mode cambiano,

le generazioni hanno menti diverse,

le parole non sono piu’ quelle che erano,

ma l’amore

e’ e restera’ sempre uguale,

il sentimento che regna e regnera’ per l’eternita’.