martedì 9 agosto 2011

ANGIOLINA.


Si chiama Angiolina.
Ha 98 anni.
Una vita fatta di botte, accanimenti e violenze e tanto lavoro.
Sara' alta pressappoco un metro e trenta.
A volte mi sorride, alcune giornate e' intrattabile.
Ne ha prese tante che solo il tocco da parte di un uomo le causa ribellione.
Ma io continuo a sorriderle da lontano.
E lei lo sa che le voglio bene, perche' ogni tanto cerca il mio sguardo.
Spesso scappa dalla casa di riposo, e la si trova nel giardino.
Cerca di andare a casa.
Una casa che non esiste piu'.
Cerca i figli.
Che non sa che sono entrambi morti di brutti mali.
A volte, tra le rughe, le espressioni perse nel vuoto, leggo la sua tristezza.
A volte vorrei tenerla tra le braccia per consolarla.
Ma lei, Angiolina, autonoma ed autosufficiente, continua le sue scappatelle.
Continua a cercare i figli.
Continua a cercare una casa.
Che non c'e' piu'.
Quante storie racconta la vita!
Un bacio Angiolina, da lontano pero', senno' ti arrabbi.......

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