lunedì 1 agosto 2011

7 TAPPE DELLA MIA VITA.

Inizio con un'idea, comincio a scrivere, e tutt'ora che sto digitando non so dove mi portera' e se mi piacera' cio' che ne verra' fuori. Comunque, parto dal titolo.

Le 7 tappe della mia vita. Dicono che ci sia la crisi del settimo anno, e pensando che ne ho 49, divisibile per 7, ho cercato di ricordare e figurare i passi piu' importanti. Vediamo se riesco.

7 anni, scuola, pensieri gia' da giovanissimo, dovendo collaborare attivamente per via di tre fratellini da tenere a bada mentre mamma faceva maglie alla mitica Salmoiraghi, ricordi di mio papa' che non trovava lavoro, l'operazione a tonsille e adenoidi, l'ultima volta che ho visto mia nonna materna.... 20 mesi dopo partenza per l'Australia.....

14 anni, il ritorno in Italia nel giorno del mio compleanno, il 2 giugno. Ma dopo qualche giorno il pentimento di avere lasciato quella che, ormai adolescente, e' la mia patria adottiva. Inizio di un lavoro duro gia' dal secondo giorno dopo lo sbarco. E ad ottobre l'inizio della scuola, 1 giorno qui, 2 la', e talvolta perdita di intere sessioni di studio per via degli spostamenti continui, con conseguenti sforzi per tenersi aggiornato in base alla mie possibilita'.

21 anni, Sono papa' gia' da un anno, un bimbo vivace, una compagna con cui avevo litigato gia' i primi giorni di rapporto, piu grande di 11 anni, che con un sotterfugio mi ha "propinato" una gravidanza solo al quarto mese, per cui forzatamente portato avanti nonostante i caratteri totalmente opposti. Due anni dopo, scappa di notte portandosi via mio figlio Yuri, che ho rivisto solo a 19 anni.

28 anni, Periodo oscuro, pieno di lavoro, con alti e bassi, con tanti sacrifici e poche soddisfazioni, con tanta voglia di scoprire l'amore che non ho mai avuto da una donna. Un momento di grandi conflitti generazionali con mio padre, che non ha mai delegato responsabilita' e non ha mai riconosciuto le capacita' dei propri figli. Tanti litigi per la voglia di fare, di voler creare qualcosa di piu' nel nostro ambiente, senza riuscirci.

35 anni, da un anno e mezzo lavoro all' IBM di Potenza, finalmente il lavoro che premia tutte le notti di studio su libri iniziato nel lontano 1982, listati di basic digitati su un piccolo Commodore 16, e poi sui primi pc. Entrai in prova per 2 settimane, e dopo la prima ero gia' responsabile del reparto tecnico con 2 apprendisti da svezzare. 2 anni dopo sono sistemista al Ministero del Tesoro a Roma, una soddisfazione tutta mia, che ho solo la licenza media.

42 anni, dopo 3 anni da quella batosta di 5 mesi in ospedale che mi ha portato a lasciare il mio lavoro al Ministero del Tesoro, riavvicinatomi ai miei che nel frattempo si erano fermati ai confini tra Umbria e Toscana, ancora non mi sono rimesso. I controlli sono serrati e ancora non c'e' equilibrio nella terapia che stabilizzi il tutto. Lavoro presso una vetreria, ed ho in manutenzione 87 computers ed una settantina di macchine industriali.

ed eccoci ad oggi, a 49 anni, stabile di salute e totalmente controllato nella terapia e nelle visite, ancora solo e dopo averne passate di tutti i colori, sono ancora qui a battagliare per avere mia figlia con me, per uscire dalla mia crisi finanziaria, per trovare una compagna, per.........

Mah, una vita, 7 vite da sette anni, 7 passaggi che equivalgono a 7 storie, 7 capitoli di un'esistenza che tranquilla non e' mai stata, e spero che pero' possa riscattarsi nei prossimi 7 anni, se ci saranno.... Chi lo sa?

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