sabato 30 luglio 2011

Lettera alla mia piccola principessa.

Il 30 agosto 2009 sera sono stato dopo tanto orgoglioso di me stesso, ho organizzato da tempo il 10° compleanno di Erika, la mia piccolina che proprio piccola non e' piu'.....

La prelevo dalla madre alle 14.30, e passato qualche minuto mi ha chiesto impaziente se fossi riuscito nell'acquisto del regalo che aveva espresso ricevere come suo sogno piu' grande: una chitarra. Subito risposi di no, che avevo cercato di mettere insieme i soldi necessari, ma non c'ero riuscito, che pero' le avrei fatto passare una bella serata al ristorante e con tanto di dolce. Arrivano le 21 e partiamo per quel locale dove si mangia un pesce di mare freschissimo, e cominciamo a mangiare. Prendo la letterina che nel frattempo avevo preparato per lei e gliela do'. La legge, lentamente (e' un'ottima lettrice) e piano sale l'emozione sul suo viso e le lacrime che solcano le sue rosee guance. Nemmeno il tempo di posare la letterina che si avvinghia al mio collo e rompe in un pianto a dirotto, sussurrandomi "TI VOGLIO BENE!!!!!"

Che bella sensazione, piangere assieme a lei che nel frattempo mi aveva trasmesso la sua emozione! Si mangia, tantissimo pesce, grigliata, frittura, gamberoni al sale, gamberoni rossi di sicilia in letto di rucola e pachino, piattata di ostriche, pesce spada, spigola, aragostine, insomma una cena pantagruelica. Arriva il dolce e col dolce la torta o meglio le fette di torta guarnite con tanto di candele e canto di tutto il personale amici miei. E arriva la chitarra: Si accende come un faro al porto, ed ingredula la gira tra le mani con i complimenti di tutto lo staff del locale. E li' l'emozione ancora fa lacrimare anche me, e lei continua a dirmi ancora tutt'oggi grazie, e' incredibile, non ci credo, non ci credo....... Quanta felicita' nei suoi occhi, e quanto felice mi ha reso quel risparmio concentrato a farla felice dopo tanto tempo! La lettera che le ho scritto la replico qui, per rendervi partecipi del momento insieme a me. Che tutti possiate avere la gioia che ho io a fare felice il/la proprio/a figlio/a.

Cara la mia piccola donna, questa serata e’ molto importante per me, voglio che sia la piu’ bella che tu possa avere, visto che papa’ non ha potuto da tempo ormai farti un regalo decente per via della situazione in cui mi trovo. Tu mi hai sempre capito, e hai sempre detto che non ti importava, l’importante era stare vicino a me, ma io ci sono sempre rimasto male nel non potere fare di piu’. Spero che le cose stiano cambiando, vedi, la vita e’ dura, tu ormai sei grande e capisci certe cose. La fatica, specie in questi periodi di crisi e’ enorme, sia nel trovare lavoro, sia nel cercare di non affondare. Lo so, e’ un discorso da grandi, ma hai sempre dimostrato di essere grande e matura, e quindi in grado di capirmi, Mia piccola grande donna, tu lo sai anche se non te l’ho detto tantissime volte, ma te l’ho fatto capire in mille abbracci e baci in tutto il tempo che stai con me, ti voglio un mondo di bene, ed in questo giorno in cui compi 10 anni, ti ringrazio per esserci, per volermi bene, per dimostrarmi che tieni a me. Tanti cari auguri per il primo di tanti anni a venire festeggiato cosi’, con tutto il mio cuore di papa’.

TI VOGLIO BENE

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