sabato 28 settembre 2013

IL CANE.

Camminava incerto per la via
e non so nemmeno perche'
si ostinasse a camminare ancora
visto che non sapesse la casa dov'e'.
Lo vidi smarrito,
confuso e smagrito
sembrava che fosse
l'ombra di se stesso
da un anno sparito
perche' era stato rapito.
Ma adesso null'altro
pansava e voleva
che trovare il padrone
che tanto l'amava.
Ricorda soltanto
che gli disse pacato
di attendere il momento
che sarebbe tornato.
Ma giorno dopo notte
e dopo giorno e dopo notte
le cose non eran cambiate,
tristezza, sgomento e lacrime piante
mancavan le botte
per farla completa
ma lui  aveva sicuro solo una meta.
Finche' si decise
strappo' quel collare
fatto di corda
che faceva un po' male
e ando' per la via
lo cercava,
ed era convinto
che l'uomo che amava
l'avrebbe soccorso.
Stanchezza, inedia
perfino sconforto
portarono quel cane
ad essere morto.
La fine non certo
e' stata poi bella
tutt'altro volevo
lo fosse, e pagasse
per cio' che ha causato
per il male che ha dato
a un cane, che tutto
il suo cuore ha donato
ad un bastardo,
un vile e codardo.

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