Domenica 2 Marzo 2025.
Sono orgoglioso e vittorioso per la seconda volta. Ci sono voluti 11 anni per arrivarci, ma con fatica ora raccolgo i frutti di cio' che ho seminato. Mi spiego meglio: quando sono migrato al sud, in Puglia, ho preso casa in affitto nello stesso comune della mia compagna, ma alla parte opposta della citta'. Ci vedevamo quotidianamente un po' da me e un po' da lei. Questo per abituare i figli alla mia presenza, che malgrado maggiorenni i primi due erano scettici e non credevano potesse durare. Anzi, la femmina non mi sopportava e un giorno sbotto' con la madre facendole un aut aut, o lei o io. La madre si punto' e le spiego' che e' della sua vita e del suo futuro che le importava, ma che la nostra relazione non poteva interrompersi per piacere della figlia. Se ne fece una ragione, e col tempo crebbe maturando l'idea. Ha poi avuto una meravigliosa bimba, che domenica 2 marzo hanno battezzato. Andammo al ristorante e al mio posto c'era un bigliettino segnaposto con scritto "NONNO RENATO". Quel bigliettino e' il trofeo dei miei sforzi, la gioia di sentirmi della famiglia finalmente. Perche' due vittorie? Perche' 4 anni fa nacque al bimba del figlio grande che adesso e' in Inghilterra. E anche li', la mamma mi ha chiesto una foto da mettere nell'albero genealogico della piccola all'asilo! Insomma, sono felice. Non resta che attendere il lieto evento, se verra', di mia figlia. Chissa'?
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