martedì 4 dicembre 2012

AUSTRALIA!

Australia, un ricordo sempre piu' lontano, ma ancora vivo. Un pezzo di vita tra i piu' importanti nel mio trascorso. Di se ce ne sono sempre a bizzeffe quando tiro in ballo questo pezzo di vita, se fossi rimasto, se fossi stato piu' grande, se non mi fossi imbarcato... e cosi' via, ipotizzando ogni volta scenari nuovi, esperienze mai vissute ma virtualmente ricostruite nella mia mente. Eppure mi manca, la mia Sydney, chi c'e' stato di recente mi racconta di una citta' completamente diversa espansa all'inverosimile. Dove abitavo, prima a Sud Blacktown in New Haven Avenue, dove nacquero le mie due sorelle, poi in Walter's Road, e infine  al 14 di Webb place, Mount Druitt, erano allora periferia a circa 65 chilometri dal centro, mentre adesso sono in piena citta', essendosi espansa al punto di figurare sulla carta almeno quattro volte piu' grande. Sono certo che l'atmosfera, l'aria peculiare che per la prima volta percepii e che ricordo come fosse adesso non c'e' piu', il sapore di "selvatico" tramandato dagli avi (carcerati e deportati inglesi per lo piu') non esiste piu', i sapori dei cibi, ormai influenzati dall'afflusso enorme di orientali sono ormai cambiati. Eppure vorrei tornarci, provare a riavere quella boccata di aperto, di spazio immenso e di grandi terre. Australia, mi manca un casino.



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