lo decide anche il sesto senso che sviluppiamo a suon di fatti vissuti, belli ma soprattutto brutti. Ci formano, ci mutano e pian piano siamo diventati altre persone, pur avendo una stessa indole, un marchio di fabbrica che non cambia mai. Sono cambiato? Si', diverse volte. E devo dire che mi riconosco il merito di stare meglio, di aver sempre ragionato con la mia testa e giusto o sbagliato, esserne uscito con risultati. Non sono riuscito in tante cose, ma sono arrivato a vette impensabili per la mia limitata cultura scolastica. Ho fatto mille mestieri in casa e fuori, ho avuto grandi conflitti con mio padre, pochi con i miei 6 fratelli. Ho fatto due convivenze passate che mi hanno dato due figli, il maschio mai piu' vissuto dall'eta' di 3 anni e mezzo, e una figlia che ho cresciuto da solo fino ad ora che ha quasi 19 anni, salvata da un pedofilo e da una madre snaturata all'eta' di 7 anni... Sono sopravvissuto a una crisi delle mie patologie proprio quando mia figlia stava per nascere, dopo una settimana di rianimazione e 5 mesi di ospedale, dove il mio amico frate mi ha dato l'estrema unzione. Mi sono tirato su e ho rivissuto, passo dopo passo fino a riprendere le forze per crescere mia figlia. Da allora dico quello che penso, lo dico schiettamente e mi accorgo a volte di essere anche troppo esplicito. Prima ero introverso e molto timido. Oggi ho una compagna, non viviamo ancora assieme, ma ho attraversato l'Italia per trasferirmi al suo paese. Sono 5 anni che ci conosciamo e 4 che ci vediamo giornalmente, prendendo il tempo che ci riesce per stare assieme, almeno finche' i figli saranno autonomi e maggiorenni. Mi ha cambiato anche lei, carattere forte che a sua volta ha cresciuto 3 figli da sola. Rifarei tutto questo? Alcune cose le eviterei, certo, ma se servisse a crescere in esperienza ancora di piu', SI'.